Il Filler naso è una metodica di medicina estetica non invasiva e indolore cui si ricorre per correggere alcuni difetti del naso, attraverso infiltrazioni di filler volumizzanti
temporanei che usano acido ialuronico, acido polilattico e collagene. La rinoplastica è un intervento chirurgico il cui proposito è quello di migliorare l’aspetto estetico del naso e quindi del volto. Il miglioramento si ottiene mediante la riduzione e il rimodellamento dello scheletro osteo-cartilagineo. Il grado di miglioramento varia da individuo a individuo ed è influenzato dalla qualità della cute e dalle dimensioni dello scheletro sottostante. intervento di rinoplastica: la procedura La rinoplastica estetica è un intervento che può essere eseguito in anestesia generale oppure in sedazione che consiste nella somministrazione endovenosa di farmaci che inducono uno stato di rilassamento mentale e di calma. In aggiunta a questo si utilizza anche dell’anestetico locale quando il paziente è addormentato, in modo da eliminare anche il minimo fastidio dovuto all’iniezione.
Comunque vengono sempre attuati tutti i mezzi necessari per garantire la massima sicurezza. Le incisioni sono praticate a livello del vestibolo nasale (internamente). La cute viene mobilizzata dallo scheletro sottostante. La gobba, se presente, viene rimossa e le ossa nasali vengono fratturate alla base per poter essere avvicinate in modo da ricostruire il dorso del naso. Vengono poi isolate le cartilagini del setto e laterali e ridotte quanto necessario per ottenere il rimodellamento della punta. La medicazione si esegue con dei tamponi in entrambe le narici e con l’applicazione di un gesso sul dorso per immobilizzare le ossa. A volte può essere necessario associare all’intervento di rinoplastica estetica la correzione del setto nasale deviato. Questo intervento viene eseguito attraverso le stesse incisioni praticate per la correzione cosmetica del naso.
I tamponi vengono rimossi dopo 1 giorno se non è stato toccato il setto nasale oppure 5 giorni se invece è stato asportato e modellato il setto. Dopo l’intervento si ha un certo grado di edema (gonfiore) che raggiunge il suo massimo al secondo-terzo giorno dopo l’intervento per sparire poi lentamente nel giro di una settimana. Durante la prima notte dopo l’intervento il/la paziente potrà avvertire un lieve dolore pungente o pulsante facilmente dominabile con blandi analgesici. Le aree trattate, una volta guarite, appariranno di colorito roseo intenso e tale colorazione perdurerà per un periodo che va dalle 8 settimane ad alcuni mesi La guarigione definitiva avviene dopo 4/6 mesi rinoplastica primaria e secondaria A seconda delle tempistiche dell’intervento la rinoplastica viene denominata primaria o secondaria.
La rinoplastica primaria si ha quando viene eseguita per la prima volta per correggere inestetismi congeniti o acquisiti. La rinoplastica secondaria, invece, elimina quei difetti che non è stato possibile correggere con il primo intervento o che sono stati provocati da una pregressa rinoplastica. C’è la possibilità in alcuni casi, di avere bisogno di ulteriori interventi (rinoplastica terziaria, quaternaria, ecc.) a causa del tipo di trauma subito o della gravità della malformazione da cui sono affetti (labio palatoschisi) n base alla tecnica utilizzata dal chirurgo, si può parlare di rinoplastica “chiusa” o “aperta”.
La rinoplastica chiusa si pratica su nasi che presentano piccoli difetti, soprattutto sulla punta, o che non presentano grandi deviazioni. Il naso inoltre non deve avere grosse asimmetrie. Nella rinoplastica chiusa tutte le incisioni sono effettuate all’interno del naso. Il chirurgo opera utilizzando una luce frontale e tutte le modifiche della piramide nasale vengono eseguite passando attraverso le narici. Questa tecnica è particolarmente difficile e viene utilizzata solo da chirurghi molto esperti.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Filler Labbra Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)